A partire da spunti di testi narrativi, scelti dalle insegnanti in collaborazione con gli atelieristi esperti, gli studenti hanno svolto degli esercizi propedeutici alla scrittura creativa di storie, inerenti il tema dei DIRITTI, svilippando un’idea condivisa e partecipata.
Il gruppo-classe nel corso del tempo, ha illustrato, attraverso tavole rappresentative (con varie tecniche), le scene delle storie individuate.
In un secondo momento, gli studenti hanno narrato e personificato a voce, i protagonisti principali delle singole scene con la tecnica del KAMISHIBAI.
Il gruppo-classe nel corso del tempo, ha illustrato, attraverso tavole rappresentative (con varie tecniche), le scene delle storie individuate.
In un secondo momento, gli studenti hanno narrato e personificato a voce, i protagonisti principali delle singole scene con la tecnica del KAMISHIBAI.
In contemporanea è stato prodotto un video definito il “percorso nel percorso”, dal titolo “Dalle voci dei bambini” che funge da diario emozionale e che racconta il modo che gli studenti hanno di percepire e vivere i DIRITTI in contesti di vita quotidiana.
Il compito di realtà ha intesificato lo spirito di gruppo, l’aiuto e la collaborazione reciproca. E’ servito a promuovere le intelligenze multiple e il pensiero divergente/creativo. ha incrementato la responsabilità individuale e la motivazione all’apprendimento. Ha aiutato a conoscere più a fondo le proprie e altrui opinioni anche dal punto di vista emozionale. Lo sviluppo del compito di realtà ha, infine, l’incrementato il senso civico,la capacità ideativa-creativa, l’assunzione di una maggiore consapevolezza delle emozioni personali. E’ stato svolto grazie alla collaborazione di:
Il compito di realtà ha intesificato lo spirito di gruppo, l’aiuto e la collaborazione reciproca. E’ servito a promuovere le intelligenze multiple e il pensiero divergente/creativo. ha incrementato la responsabilità individuale e la motivazione all’apprendimento. Ha aiutato a conoscere più a fondo le proprie e altrui opinioni anche dal punto di vista emozionale. Lo sviluppo del compito di realtà ha, infine, l’incrementato il senso civico,la capacità ideativa-creativa, l’assunzione di una maggiore consapevolezza delle emozioni personali. E’ stato svolto grazie alla collaborazione di:
Atelieristi: Saba Ferrari (laboratori espressivi) – Lorenzo De Luca (area visiva e audiovisiva)
Docenti: Liliana Di Gregorio – Renata Erzonelli