L’Unità di apprendimento Le storie siamo noi è stata pensata per una classe prima della
scuola secondaria di primo grado A. Manzoni. Trattandosi di una classe nuova, con alunni
provenienti da diverse scuole, si è cercato di puntare su una competenza di base e
indispensabile, e su attività che permettessero la conoscenza reciproca e la formazione di
un gruppo classe coeso e cooperativo.
La competenza focus scelta è stata quella nella madrelingua, da svilupparsi attraverso
attività di lettura di testi e albi illustrati a tema autobiografico, attraverso il racconto di sé per
iscritto e tramite illustrazione, e con la realizzazione materiale conclusiva di un piccolo libro
personale da condividere con i compagni.
Sono state quindi coinvolte più discipline, dalla lingua inglese per la presentazione, alla
tecnologia per il lettering e l’impaginazione, fino all’arte per la produzione di lettere istoriate
per abbellire la copertina. Per realizzare la parte manuale e artistica sono state poi chiamate
due atelieriste, una per l’illustrazione e una per la creazione dell’oggetto libro.
La classe, composta da molti alunni con livelli linguistici e di apprendimento diversi tra loro,
ha portato a termine l’attività, realizzando a conclusione, ognuno secondo le proprie
capacità, un libro personale che raccontava di sé. Gli alunni hanno partecipato con interesse
e, pur faticando nel seguire le istruzioni nelle attività di laboratorio e non raggiungendo
sempre gli obiettivi linguistici prefissati, hanno comunque realizzato un prodotto per loro
soddisfacente e gratificante, che hanno condiviso con i compagni raccontandosi a vicenda.
L’esito è stato di un libro individuale (seppur realizzato in parte anche collettivamente)
personalissimo: nelle illustrazioni, nella decorazione e nei testi selezionati dagli stessi alunni.
Gli studenti sono stati così liberi di esprimersi e tirare fuori una parte di sé.
Si riportano in allegato alcune foto scattate durante i laboratori e dei prodotti finiti.
La referente del progetto della classe 1b
Chiara Brusco
