La classe 3D ha svolto un percorso intitolato “Mettiti in gioco, sei speciale”, incentrato sul
valorizzare le specificità di ciascuno, accogliendolo così com’è, con le proprie difficoltà e le proprie
qualità.
Durante il laboratorio di lingua italiana organizzato dalle docenti di classe, sono stati letti dei testi
che veicolavano questo argomento, mentre l’atelierista esperta di teatro ha condotto i bambini a
familiarizzare con le emozioni del singolo alunno e del gruppo e a esternare quanto ciascuno
provava. Questo è stato possibile attraverso delle riflessioni e ma anche dei movimenti del corpo
nello spazio, condotti seguendo le indicazioni dell’atelierista e delle insegnanti. Infine l’esperta di
teatro ha scritto un copione (storia) assieme agli alunni, che è stato rappresentato presso il parco
di Villa Venier (Sommacampagna-VR) alla presenza dei genitori degli alunni e della dirigente
scolastica dell’Istituto. Tale storia intitolata “Grande Voce e il bosco unico e speciale” parla di
animali (gli alunni) che prima si accusano a vicenda di un furto, per poi ammettere di essere stati
tutti a rubare; in questo modo ciascuno ammette di non essere perfetto ma di avere il desiderio
impegnarsi per il bene comune e per valorizzare l’altro per le sue capacità.
L’atelierista madrelingua inglese ha aiutato i bambini a descrivere le parti del corpo, le
caratteristiche e le qualità degli animali che loro rappresentavano nella storia inventata in
precedenza.
Le docenti di classe, per arricchire la rappresentazione finale della storia, hanno avviato un
laboratorio di musica per imparare una canzone in lingua inglese. Un secondo laboratorio di arte
ha portato a realizzare una scatola in origami contenente l’abilità da donare agli altri; inoltre è stata
realizzata una pettorina dove ogni alunno ha disegnato l’animale da lui scelto nella storia.
Durante il percorso gli alunni hanno accolto le proposte nuove e si sono messi in gioco
partecipando senza celare le proprie emozioni. Sono stati in grado di collaborare tra loro
soprattutto durante la rappresentazione finale della storia e di intessere relazioni più positive e
serene, sia durante i laboratori, che durante le attività di classe.
Questo è stato il frutto di un percorso sulle abilità relazionali e sociali avviato sin dai primi mesi
dell’anno scolastico.
